CASA DI BOOZ
Un luogo di accoglienza a supporto dell’integrazione sociale
DESCRIZIONE:
Il progetto nasce dal recupero edilizio di un edificio degli anni ‘70, da parte del Comune di Vigevano, concluso e inutilizzato, di 225,00 mq disposto su un unico piano a livello terra, corredato da un ampio giardino.
L’intero complesso è ubicato nella frazione del Comune di Vigevano denominata Morsella ed è così suddiviso:
• un modulo di foresteria, costituito da una cucina comune, sala da pranzo e soggiorno, idonei spazi per attività di tipo risocializzanti e di sostegno educativo (una sala lettura, e spazi per laboratori ludico/ricreativi);
• un modulo notte, articolato in unità abitative notturne con accessi indipendenti, per un totale di 5 camere doppie con annessi servizi igienici;
• un modulo servizi, composto dal locale lavanderia, locale caldaia, locale deposito;
• un’unità operativa per il personale educativo della struttura (dotata di camera da letto, ufficio colloqui e bagno);
• all’esterno vi è un giardino a verde e piantumato da adibire a luogo di svago e ricreativo - aggregativo per gli ospiti.
Partendo da questo stabile, il Progetto - con la collaborazione tra la Caritas di Vigevano, il Comune di Vigevano e l’Istituto Suore Missionarie dell’Immacolata Regina Pacis (SMIRP), prevede la messa a sistema di servizi a bassa soglia attraverso alloggi per l’accoglienza temporanea, azioni di ascolto, sostegno psico-socio-assistenziale, percorsi di risocializzazione, counselling per l’autonomia abitativa e lavorativa rivolti a soggetti deboli, senza dimora, che, superando una logica puramente emergenziale e assistenzialistica, prevengano la cronicizzazione di fenomeni disgreganti e stimolino la creazione di una rete inclusiva di protezione, cura e accoglienza in cui il riconoscimento di ogni persona come risorsa sia un investimento per l’intera società.
ATTIVITA’:
Gli obiettivi del progetto sono
Obiettivo Generale 1: favorire il rientro nella società di soggetti senza dimora (uomini, donne o famiglie) presenti sul territorio della Diocesi di Vigevano e nel Distretto della Lomellina, che versano in stato di povertà estrema o in situazioni di grave difficoltà temporanea. Tale obiettivo contempla lo sviluppo di una articolata strategia progettuale così suddivisa:
• apertura di un centro per l’accoglienza temporanea (“Villaggio Morsella”);
• azioni di ascolto e sostegno psico-socio-assistenziale;
• counselling per l’autonomia abitativa;
• sostegno all'inserimento e tutoring lavorativo;
• percorsi di risocializzazione e empowerment sociale;
• strutturazione di servizi di gestione economica.
Obiettivo Generale 2: stabilire le basi per una società inclusiva, sicura e accogliente fondata sull’impegno sociale e culturale che veda unite e coordinate la cittadinanza e le realtà pubbliche e private attive sul territorio. Tale Obiettivo prevede la realizzazione di:
• iniziative d’interazione tra gli ospiti del “Villaggio” e la comunità locale;
• attività di Fund e People Raising per coinvolgere nuovi volontari e ottenere nuovo sostegno alle attività progettuali (eventi, banco di beneficienza);
• azioni di sensibilizzazione, formazione e informazione nelle parrocchie, presso le associazioni di volontariato e del terzo settore, presso gli enti pubblici e privati che si prendono carico delle problematiche di esclusione sociale.
TARGET e STAKEHOLDER
Gli utenti target di progetto sono uomini/nuclei familiari monoparentali e monoreddito senza dimora accolti nella struttura.
I residenti della frazione Morsella e la cittadinanza del Comune di Vigevano
Enti pubblici o del privato sociale, associazione di volontariato che si occupano di reinserimento sociale/abitativo/lavorativo di soggetti in grave stato di emarginazione e senza dimora presenti sul territorio.
La comunità locale del Distretto Lomellino e della Diocesi di Vigevano.